venerdì 18 aprile 2008

SEYCHELLES, terra senza tempo


Sabbia bianca corallina, acqua turchese e cristallina, temperature che non scendono mai al di sotto dei 20 gradi: credevo che fossero queste le caratteristiche dell’isola dei sogni ed invece mi sbagliavo perché quello che fa realmente la differenza è l’aggiunta di una natura perfettamente conservata e sottratta ai grandi edifici che invece tanto affascinano il turismo di massa.


Le seychelles sono definite perle dell'Oceano Indiano. Si tratta di isole granitiche dove le rocce, forme imponenti e voluttuose modellate dal vento, la fanno da padrone.

Qui è possibile vivere la purezza assoluta di una natura incontaminata che mi ha sorpreso per la sua selvaggia unicità e ricchezza. Il 50% del territorio è riserva o area protetta, con parchi nazionali marini e fondali sorprendenti.
Non c’è luogo più indicato per chi, come me, ama gli animali. Sorprendente la visione delle tartarughe giganti (unico posto al mondo insieme alle Galapagos ad ospitarle) , che hanno dimostrato, allungando il collo, di apprezzare molto le mie carezze ed ancora più emozionate è stato nuotare in compagnia di quelle marine.

Bellissima l'esperienza all’interno della foresta vergine che ospita alcune tra le specie endemiche più particolari, come l'affascinante palma del Coco de Mer all’interno del parco Vallée de Mai e le passeggiate in bicicletta attraversando le piantagioni di vaniglia a La Digue, terza isola per estensione.

Gli abitanti delle Seychelles non hanno fretta, la vita scorre lenta. E se riesci anche tu ad apprezzare questa assoluta tranquillità sarà fantastico concedersi del tempo per meditare e assaporare lentamente la bellezza struggente di queste isole e riconquistare il contatto con la natura selvaggia.

Potrai fermarti ad ascoltare il gorgoglio dei ruscelli, il fruscio delle larghe foglie attraversate dal vento, il richiamo dei pappagalli neri di giorno e dei pipistrelli della frutta in cerca di cibo la notte mentre con lo sguardo, disteso in spiaggia, cerchi di individuare la Croce del Sud.






3 commenti:

  1. Complimenti, il tuo neonato blog promette bene: ha già annullato gli effetti della mia prima settimana di dieta :-D
    E mi ha fatto sognare con foto di terre lontane difficili da dimenticare.... :-D
    Pensa che lo stesso fiore c'è anche a Stromboli, infatti è di origine tropicale...
    Jacopo

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  2. Il fiore si chiama Plumeria o Frangipane.Ve ne sono varietà a josa, una più bella dell'altra

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  3. Ciao,
    Bellissime le Seychelles... sono appena tornata dal viaggio di nozze e ho trascorso a Praslin 2 settimane meravigliose. Concordo su tutto quello che hai scritto. Mi è piaciuto il fare lento della gente e mi ci sono adattata bene. L'acqua turchese è una meraviglia e gli ibisco rossi... sono diventati il mio fiore preferito. L'hai assaggiato il frutto dell'albero del pane? Ci mangia bollito e condito in vari modi (il mio era fatto andare nel burro), si mangia come contorno a carne o pesce... è un incrocio tra pane e patate. A me è piaciuto molto!

    Ciao.
    Orchidea
    http://blog.sabrinagiacometti.com/

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