La pizza di scarola è un piatto tipico della cucina napoletana.
Viene preparata tradizionalmente la vigilia di Natale, per essere consumata in occasione del pranzo, quando ci si accontenta generalmente di uno spuntino leggero per lasciare spazio alla grande abbuffata della sera, il vero cuore della festa, molto più importante che il vero e proprio pranzo di Natale.
Si tratta di una pizza imbottita, preparata con pasta di pane e guarnita con scarola, olive nere, uvetta, pinoli, capperi, acciughe, pecorino stagionato… e con una piccola fetta di pizz ‘ca scarola, stai a posto fino a sera.
Pizza imbottita con scarola
Per la pasta:
1 cucchiaio strutto (25-30 gr)
500g di farina 0
1 cucchiaino di miele
250ml di acqua
15g di lievito
1 cucchiaino colmo di sale
Per il ripieno:
3 cespi di scarola liscia
qualche filetto di acciuga sott’olio
20 gr di pinoli
50 g di uva passa
40g di capperi
150 g di olive di Gaeta
Aglio
Procedimento
Disporre la farina a fontana e nell’incavo centrale fate sciogliere il lievito con un poco di acqua tiepida, impastandolo con poca farina ed un cucchiaino di miele (o zucchero). Lasciate riposare alcuni minuti poi prendere dai lati altra farina, aggiungere anche lo strutto e il sale, e impastate aiutandovi con l’acqua necessaria ad ottenere un impasto piuttosto consistente.
Dopo aver manipolato la massa per circa 10 minuti coprite e lasciate riposare per circa due ore.
Mondare e lavare le scarole. Prendete una pentola capiente e riempitela con un dito d’acqua, aggiungete del sale e ponete su fiamma. Aggiungere le scarole, senza sgocciolarle dall’acqua in eccesso. Coprite, lessate a verdura e poi mettetela a scolare.
In una padella con dell’olio caldo disfare le acciughe e soffriggete l’aglio, poi toglietelo quindi aggiungere la scarola. Fate insaporire a fuoco vivo finchè la verdura sia quasi completamente asciutta e controllate di sale. Poco prima di spegnere aggiungere i capperi sciacquati , i pinoli, le olive di Gaeta denocciolate e l’uvetta precedentemente ammorbidita in acqua tiepida.
Foderate una tortiera unta con 2/3 della pasta dopo averla spianata, riempire con la scarola, pepate e, se piace, cospargere con una generosa manciata di pecorino grattugiato. Ricomporre con un disco ottenuto spianando la rimanente pasta.
Bucherellare la superficie per favorire la fuoriuscita dell’umidità.
Infornate a 200° per circa 30 minuti, spostando la tortiera su fondo gli ultimi 5 minuti di cottura.
Escarole Pizza
For the pizza dough:
• 1/4 ounce package yeast
• 1 1/2 cups warm water
• 3 cups flour
• 2 tablespoons olive oil
• Coarse salt
For the escarole
• 2-3 head of escarole
• 2 tablespoons olive oil
• 3 cloves garlic
• 10 black olives, pitted and sliced
• 1 2-ounce can flat anchovies, chopped
• 1/2 cup pine nuts
• 1/2 cup raisins
• 1 tablespoon capers, rinsed and drained
• Freshly ground pepper
Preparation
Make the pizza dough. Dissolve the yeast in one cup lukewarm water and let it stand for five minutes, or until it has begun to ferment. If the mixture does not ferment, throw it away and use another package of yeast.
- If using a food processor, fit the bowl with a steel blade and put in the flour, olive oil, salt, yeast mixture and remaining water into the bowl. Process until the dough forms a ball - about 20 seconds. Place the dough on a smooth surface and knead for a couple of minutes, adding more flour if the dough is too sticky.
- If using the hand method, combine the flour and salt and place the mixture on a smooth working surface. Make a well in the center and add the yeast mixture, olive oil and remaining water. Gradually work the flour into the liquid, using a wooded spoon. When the dough is too stiff to work with the spoon, knead until it is smooth and shiny, about eight to 10 minutes. Add more flour if the dough gets too sticky.
Put the dough in a large floured mixing bowl. Cover with a damp cloth or plastic wrap and let it rise for two hours in a warm place (the back of the stove, for example) until doubled in size.
Meanwhile, make the escarole topping. Wash the leaves and simmer them in boiling water for five minutes. Drain, squeeze out the water and chop the leaves coarsely. Set aside.
Heat the olive oil in a frying pan and gently saute the garlic, olives, anchovies and pine nuts until the garlic begins to turn golden. Add the escarole and cook uncovered stirring frequently for 10 minutes over moderate heat. Stir in the raisins and capers and season with pepper. Tilt pan to remove excess water. Let it cool.
Meanwhile, preheat oven to 400 degrees F (200° C).
Punch down the dough, sprinkle it with flour. Cut off two third of dough and roll out the dough with a rolling pin directly onto the pan to covering bottom and sides . Spread escarole filling over crust in pan and if you want, sprinkle grated cheese and black ground pepper over the top. Roll out remaining dough into a round on a lightly floured board. Transfer to pan, covering filling. Press edges to seal. Bake the pizza for about 25 minutes.
martedì 22 dicembre 2009
Pizza di scarola
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Lievitati salati,
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Grande!
RispondiEliminaLa prima parola che mi è venuta in mente è stata questa. Da buon partenopeo non posso che essere contento in primis per la scelta e poi per l'ottima realizzazione.
Complimenti davvero :)))
eccola! io l'adoro..anzi..al disgelo ecco uan verdura da comprare , al scarola..anche per la zuppad:D
RispondiEliminaSembra buona! Devo fare due chiacchiere col mio zietto napoletano e sgridarlo per non avermi mai preparato questa pizza tradizionale! La pastiera si e la piza di scarola no? Non va bene, no no. Buona giornata ;)
RispondiEliminal'odoro ! ti è venuta una meraviglia, bravissima
RispondiEliminaNon l'ho mai fatta e ogni volta che la vedo è una tentazione!
RispondiEliminaAnto, ne approfitto per farti i miei più cari auguri!
Mai preparata ma direi che il risultato che hai ottenuto con questa ricetta è ottimo, ha un aspetto invitantissimo! Tanti augri Anto a te e tuo marito. Bacioni
RispondiEliminaL'ho preparata sabato per la prima volta un successone tanto che la ripeto per Natale in versione mignon!!! Io il pecorino non ce l'ho messo proverò! baci e buone feste Vale
RispondiEliminaciao!!!! mia suocera fa spessissimo la pizza con la scarola ma non la pasta da pizza... Complimenti.. buona buona
RispondiEliminaAnto direi propio che ti è venuta divinamente e da una napoletana doc:-)...la preparerò anche io per la vigilia ma ne mangerei una fettuna adesso,subito!!!bacioni e buon natale,imma
RispondiEliminaadoro la pizza con la scarola!!!!
RispondiEliminaRicordo la nostra vicina di casa napoletana che ogni volta ne faceva una solo per me!!! :)
La famosa pizza di scarola...ti è venuta uno splendore! prima io poi la proverò! :)
RispondiEliminaCiao
Terry
Gambetto, grazie! In realtà, tra i vari miscugli, nelle mie vene c'è pure un po' di sangue campano per cui non mi è stata proprio di difficile realizzazione. Ogni tanto baro anch'io :p
RispondiEliminaGenny, cosa mi hai ricordato, la zuppa! Non dovevi! Ora, causa irresistible voglia, mi tocca farla :)
Barbara, secondo me tuo zio ha barato ed ha origini del nord Italia. Com'è possibile che non abia mai fatto la pizza di scarola?
Ale, grazie :)
Virginia, grazie anche a te e ricambio gli auguri per un felice e sereno Natale :)
Elisa, grazie. Auguri di vero cuore anche a te. Un grande abbraccio :)
Valentina, il pecorino non tutti lo mettono. Secondo me arricchisce.
Debora,non ho mica capito. Nel senso che compra la pasta per pizza già pronta?
Imma, grazie. Auguri anche a te.
Alem, accipicchia. Bada a non venirmi ad abitare di fronte :D
Terry, è semplice. provaci :)
adoro le pizze ripiene m anon ho ancora provato questa ....l'aspetto ingolosisce :)
RispondiEliminaA quanto pare potremmo aprire un gruppo di bari, mentitori ahahaha :P
RispondiEliminaEvviva la pizza di scarole!!! E' strepitosa!!! Ve lo conferma una sua accanitissima mangiatrice. Vivo al nord ma sono figlia di napoletani, cresciuta quindi con tutti i tradizionali piatti partenopei. Questa pizza quando la mangi "t'arricrea" e cioè ti rianima...
RispondiEliminaUn sapore unico e non paragonabile ad altri.
Tra l'altro la ricetta che ho letto qui è praticamente identica a come la fa mia madre, tranne che per la variante del pecorino grattugiato, che mia madre non mette. E' da acquolina in bocca...
Va bene a Natale ma io la mangio molto spesso durante tutto l'anno. Le scarole le ho già comprate e gli altri ingredienti li ho in casa. Pizza mia aspettami che arrivo!!!
ops, visione celestiale....e m'hai fatto ricordare che domani sera sarò ad ischia :)) auguriiiiiiii e soprattutto a presto (della serie, non perdiamo il ritmo di questi ultimi tempi). N.
RispondiEliminaNon sarebbe Natle senza questa buonissima pizza di scarole :P
RispondiEliminaAugurissimi :*
No che già pronta!!!! se la fa lei!!! :D lo stesso impasto che si fa per la pizaa e poi la riempie di scarola ... strabuona
RispondiEliminaDici che un giorno scoprirò che in realtà lo zio è un bergamasco travestito da napoletano? Lol!
RispondiEliminaDeve essere super: gustosa e saporita! tipica napoletana!
RispondiEliminaun bacione e tanti auguri di Buon Natale
Una delle cose che mi piacciono di piu'!!
RispondiEliminacerco la ricetta delle cartellate
RispondiEliminagli stuzzichini kon ricotta e salame solo a vederli sono ottimi...provero'a farli
RispondiEliminaadesso ci provo
RispondiEliminaèoi...ti farò sapere
Fantastica questa pizza!
RispondiEliminaDa buona napoletana alla vigilia di Natale me ne faccio una scorpacciata, anche se la preferisco senza uva passa e pinoli.
E' ottima anche con la pasta sfoglia, in quel caso l'uvetta ed i pinoli sono obbligatori.
Ottimo è anche un' altra ricetta della cucina Napoletana: scarole e fagioli. Da provare!