Un impasto croccante e friabile profumato da semi d’anice, addolcito con del buon vino e ricoperto da granelli di zucchero: sono le tradizionalissime ciambelline al vino. Si trovano tutto l’anno nei forni della mia città, più chiare se impastate con vino bianco, poco più scure se al suo posto viene utilizzato un buon rosso. * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Alcuni semplici consigli che mi sento di darvi :
Desideravo farle da tempo perché quelle fatte in casa, magari da mani esperte, hanno tutt’altro sapore.
E finalmente ho trovato al ricetta giusta! E’ di Paola Lazzari , che ringrazio perché non ne ho davvero mai mangiate di più buone.
La ricetta prevede dell’ammoniaca per dolci invece del più comune lievito che invece ne compromette la croccantezza. Non preoccupatevi della puzza che infesterà la cucina, se le ciambelline saranno ben cotte evaporerà immediatamente senza lasciare traccia.
Per la cottura Paola Lazzari consiglia:
“Nei forni a legna vengono benissimo e si possono fare anche in casa utilizzando il forno ventilato, vengono quasi uguali".
Questo è stato l’unico consiglio che non ho seguito perché l’abitudine ha preso il sopravvento ed ho utilizzato lo statico.
CIAMBELLINE AL VINO di Paola Lazzari
“Ecco come le preparo, ricetta di un forno di Genzano”:
500g di farina
125ml di olio
125ml di vino (bianco o rosso)
200g di zucchero
un cucchiaio di semi di anice
un cucchiaio di sambuca (o altro liquore d'anice)
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di carbonato d'ammonio
se piace, aggiungere un cucchiaio di cacao alla farina (lo consiglio vivamente)
Procedimento
Mescolare alla farina tutti gli ingredienti, tranne il vino e l'olio, fare un pozzetto al centro e versarvi il vino, il liquore d'anice e l'olio. Impastare rapidamente il tutto e lasciare riposare un'ora l'impasto. Fare quindi le ciambelle ed infornarle passandole prima nello zucchero. Forno ventilato 200°C abbassare magari a 190°C dopo i primi minuti. Devono risultare ben cotte e scure.
L'aggiunta del cacao è recente, però devo dire che ci sta molto bene (ed io lo metto).
- L’impasto deve risultare morbido ma non appiccicoso. Alcuni lo paragonano alla consistenza della pasta frolla, a mio avviso deve risultare poco più morbido. Quindi, se necessario aggiungere altri liquidi.
- Una volta formate le ciambelline, capovolgetele in un piatto contenente dello zucchero semolato facendolo aderire non da entrambe la parti ma da un solo lato.
- Io ho infornato alla temperatura di 180° per circa 20 minuti, temendo che la temperatura di 190°-200°, conoscendo il mio forno, fosse troppo forte ma le ciambelline non hanno raggiunto il caratteristico colore marrone. Dovevano dorare forse poco più ad una temperatura poco maggiore…perché poi non mi sono attenuta alla ricetta?
Ora tocca a voi…
lunedì 15 giugno 2009
Ciambelline al vino
Etichette:
Biscotti,
Cucina regionale italiana
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Non li ho mai assaggiati, ma lo farei volentieri :-p
RispondiEliminaL olio e il vino li renderanno friabili e saporiti! Perfetti per finire una cena senza diventare matti per il dolce!
RispondiEliminaio queste le adoro!! splendide!!
RispondiEliminaSembrano una bontà!
RispondiEliminaTra le mie preferite...
RispondiEliminaA fine pasto con il vino!!! MMH! Carbonato di ammonio... Ma dove lo trovo? Baci
- Night, dovresti provarle. Non sai cosa ti perdi.
RispondiElimina- Elga, esatto. E si conservano a lungo chiusi in una scatola di latta. Io adoro pucciarle nel vino :)
- Sere, Mary, grazie.
-Elisakitty, si tratta della comune ammoniaca per dolci. La trovi al supermercato, accanto al comune lievito per dolci.
Grazie e complimenti, sono bellissime le tue ciambelline. Proprio ieri le ho acquistate in un panificio in provincia di brindisi e mi son detta: "devo trovare lòa ricetta!" . Quindi immagina la sorpresa quando stamattina le ho viste sul mio blog preferito. Grazie ancora. Anna
RispondiEliminaP.s. Mi puoi dire qual è il blog di Paola Lazzari?
Anna, grazie dei complimenti. :)
RispondiEliminaNon credo che Paola Lazzari abbia un blog, ma cliccando sul nome evidenziato in azzurro (in questo post sulle ciambelline) puoi arrivare al suo album fotografico di Flickr.
sembrano assolutamente ottime! devono provare a farle
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana
fra
Antonella queste non le conoscevo , devono essere buonissime, devo provarle assolutamente!!! un bacione
RispondiEliminabuone,le proverò!!
RispondiEliminaCiao! proprio dolci queste ciambelline! noi ne abbiamo provate di simili ma con la grappa! il sapore è inaspettato! al prossima volta allora proviamo questa versione!!
RispondiEliminabaci baci
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQueste le faccio anch'io!! sono favolose!!
RispondiEliminache belle! quando vado a Colleferro o viene mia zia qui me ne porta sempre un sacchettone perchè mi piacciono tanto, ora posso povare a farle anche io!
RispondiEliminaun abbraccio
dida
Le conosco, fantastiche!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaChe buone!!! Mi piacciono tanto e mi piacerebbe da morire riprodurle in casa... ma ho tanta paura del carbonato di ammonio: sono terrorizzata all'idea che, se il composto dovesse rimanere un po' indietro nella cottura, come in genere mi capita con i biscotti, che lascio spesso più morbidi, l'odore di ammoniaca li renda immangiabili! Qualche consiglio? :-)
RispondiEliminaGrazie Antonella per la sollecita informazione. Adesso vado a farle! già ho l'acquolina! Poi ti faccio sapere. grazie e baci. Anna
RispondiEliminaNon conosco queste ciambelline ma mi ricordano un dolce spagnolo. Sono carinissime e sicuramente ottime!!
RispondiEliminaBuone! Le mangio ogni volta che capito a Napoli! Che ricordi!
RispondiEliminaGiuro che basta guardare la foto per avere la sensazione di assaporarle... fantastiche.
Un bacione,
m.
Che belle e buone questa ricetta me la segno è da tanto che la cerco ora non mi resta che provarla..buona settimana Luisa
RispondiEliminache belle che sono fanno troppa gola !! ciao !
RispondiEliminaOh che forte, questi biscotti li fa sempre la mamma di un mio amico! Nei forni però non le ho mai viste... Hanno una consistenza particolarissima!
RispondiElimina(ros)marina
che belle e propio interessante questa ricetta la voglio propio provare :)
RispondiEliminaProvare per credere!!!ricetta segnata!!!
RispondiEliminaBravissima come sempre!!!
ma dì la verità!! tu vivevi a casa con me, da piccola, e non me ne sono mai accortaaaa!!!!!!?????
RispondiEliminaio ne mangiavo quintali!!!!
Si' devo assolutamente provare la tua di ricetta (ben illustrata come sempre :-). Questi biscotti hanno un sapore semplice ma cosi' buono e rassicurante!
RispondiEliminaSi, sono davvero molto buone e di una croccantezza piacevole. Provatele.
RispondiElimina- Onde, queste ciambelline hanno proprio bisogno di una cottura più lunga quindi puoi stare tranquilla.
Oggi, ad esempio, ho fatto dei biscotti con ammoniaca che devono proprio rimanere bianchi e non colorire troppo. Ho avvertito l'odore appena li ho sfornati ma poi raffreddandosi è completamebte sparito. Dovresti riprovare ad usarla, è indispensabile per dare croccantezza.
Pur essendo una grande mangiatrice/infornatrice di biscotti questi non li ho mai fatti, non so bene quale sia il motivo, visto che mi piacciono molto.
RispondiEliminami toccherà provare la ricetta di Paola, che è una garanzia
non li conoscevo e mi incuriosiscono molto, bella ricetta!
RispondiEliminache delizia queste ciambelline....
RispondiEliminasicuramente la foto ben fatta aiuta, ma a me vien voglia di addentarne una subito
Grazie cara, allora proverò, facendole cuocere più a lungo, vediamo se mi passa la paura!
RispondiEliminaMa che bontà... io adoro tutto ciò che è croccante...mmmh!!! Me ne mangerei un quintale di queste carinissime cimbelline... le proverò!!! Un bacio. A presto!!!
RispondiEliminaNB: Sei tra i miei preferiti ora!!! ( ^ o ^ )
hai ragione con una ricetta così ci tocca per davvero! deliziosi..
RispondiEliminaMa che bel blog e che buone ricette. i biscottini poi li adoro :D
RispondiEliminaA presto
Molto belle, son pure vegan! Proverò a farle anch'io... Originarie della Basilicata, quindi?
RispondiEliminaHola Antonella, eres la reina de las masas, no sabes como me gustaria que me quedaran tan acertadas como a ti...esta receta tiene un aspecto de lo mas delicioso...besitos
RispondiEliminabuonissime :( le adoro
RispondiEliminale fa la zia di mio marito, è abruzzese e da loro sono un dolce tipico.
RispondiEliminama quanto sono buone?!?!?!?
Ciao!!! io ho una ricetta vecchissima delle ciambellette al vino... era della nonna di mio suocero.. ricetta notevole ma non posso postarla nel mio blog perchè ho promesso che non l'avrei data a nessuno!!! mio suocero non l'ha data neanche agli amici!! sono stata prediletta ma con solenne promessa!! :))
RispondiEliminaQueste strepitose ciambelline, che ho conosciuto per la prima volta girando per i forni sui colli romani..., le preparerò per il cenone della vigilia di Natale, io le adoro!! Ho scoperto per caso questo blog qualche giorno fa e lo trovo fantastico!!!
RispondiEliminaAuguri a tutti!!!
le ho appena lette.. e sai che ti dico? sto stampando e corro a farle prima di mettermi a studiare! :DD
RispondiEliminahm... ma se ci mettessi un pochettino di uovo dici che non sarebbe un pochetto meglio ?
RispondiEliminariiitiro tutto quello che ho detto nell'ultimo commento!!!
RispondiEliminasono perfette!!!
le ho replicate e ti ho linkato :)
RispondiEliminabaci
Ciao! Da qualche giorno ho incominciato a gironzolare per il tuo blog e volevo innanzitutto farti i miei complimenti per le bellissime ricette e soprattutto per le foto!
RispondiEliminala prima ricetta che ho provato è questa delle ciambelline e devo dire che sono venute spettacolari, proprio come quelle del forno. ho avuto solo un piccolo problema coi liquidi, che erano un po' pochi rispetto alla farina+zucchero e ho dovuto aggiungerne un po' per avere un impasto lavorabile... cosa può essere successo? magari ho semplicemente sbagliato io le dosi, ma guardando le quantità degli ingredienti i liquidi (senza considerare la sambuca che poi è solo un cucchiaio quindi saranno una 20 ml al massimo) sono esattamente la metà della farina e lo zucchero quindi diciamo che lo zucchero non è "considerato" e quindi potrebbe essere normale che non mi si stava amalgamando bene...tu che ne dici?
Proverò a farle speriamo siano buone?
RispondiEliminale faceva mia nonna uno spettacolo sia nel vino dopo un pasto o nel latte la mattina
RispondiEliminaNon sai da quanto cercavo questa ricetta e tra l'altro, non vedevo l'ora di provarle nel mio piccolo forno a legna. Son venute uno spettacolo, magari da vedere hanno l'aria molto rustica, ma il sapore è fantastico.
RispondiEliminaMeno male che hai trovato tu la ricetta di Paola, se no a quest'ora stavo ancora a girovagare per internet...
Grazie!
Tlaz
Appena sfornate!
RispondiEliminaBuonissime!!!
Ciao Paola le ho appena sfornate sono davvero buone, grazie! L'unica cosa è che ho usato il vino rosso, e per giunta un bel primitivo corposo per impastarle, e da crude erano di un imbarazzante color DAS delle mie figlie, da cotte si è attenuato parecchio ma si intravede specialmente al centro dove sono meno cotte...ma il sapore... è super! Croccanti friabili e profumate!
RispondiEliminaAh, dimenticavo, siccome odio l'anice ho messo un cucchiaio di marsala, sicuramente poco tradizionale ma a me il risultato piace!
Ecco come mi sono venuti i miei inquietanti tarallini! Grazie per la ricetta!
RispondiEliminahttp://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=195449&p=3688349&posted=1#post3688349
Rastamamma, grazie a te! :)
RispondiEliminaRastamamma, anche io ho avuto lo stesso priblema! Avevo un po' di vino rosso avanzato e l'ho mischiato nell'impasto. Il risultato e' buono ma il colore e' indecente!
RispondiEliminaHo salvato la ricetta! A giudicare dalle foto queste ciambelline devono essere una delizia!!!
RispondiEliminaciao sono un'appassionata per la cucina e per le nuove ricette.non ho mai mandato nessun messaggio alle food blogger nonostante abbia attinto da internet tanti consigli e ricette.Ma ti devo ringraziare perchè questa ricetta mi riporta indietro con il tempo e riscuote sempre tanto successo.Grazie mille per la divulgazione!
RispondiEliminaMa grazie a te! :)
Eliminaquesta la mia ricetta. 500gr zucchero 1/2 lt vino bianco dolce,1/4 olio evo,1 limone grattato,20 gr bicarbonato ammonico,1 vanillina, 1 kg e 1/2 farina, nocciole tostate e tritate 300 gr semi d'anice e un bicchierino liquore all'anice. le nocciole le tengo uma notte a bagno nel vino. cottura a 180° 20/25 dipende dal vostro forno.
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