Trovo che il pesto fatto in casa sia sempre una cosa molto utile da tenere nel frigorifero. Non è difficile da preparare, ma richiede un po’ di tempo e pazienza perché, non c’è dubbio, il vero pesto si prepara con un mortaio di marmo ed il pestello di legno.
E se non avete tempo di seguire i dettami della tradizione, non avvilitevi, c'è sempre la possibilità di usare il frullatore, però è proprio l’ultima spiaggia: i succhi e l’aroma che si ricavano pestando nel mortaio sono proprio un’altra cosa.
Pasta al pesto delle Lipari
mandorle pelate, 2 cucchiai
pinoli, 2 cucchiai
gherigli di noce, 2 cucchiai
pomodori San Marzano ben maturi, 6
spicchio di aglio,1
basilico, 10 foglie
olio d’oliva
sale e peperoncino
Scottate per pochi istanti i pomodori in acqua bollente così da riuscire a privarli facilmente della pelle, poi tagliate ciascuno in 4 spicchi, privateli dei semi e spremeteli leggermente – se sono particolarmente acquosi, a questo punto, cospargeteli di sale e lasciateli scolare per mezz’ora nel colapasta – poi tritateli con il coltello molto finemente.
Raccogliete nel mortaio le mandorle pelate, i pinoli, le noci, lo spicchio d’aglio mondato della pellicina e, se ce l’ha, privatelo dell’anima, e cominciate a schiacciare con il pestello, con un movimento rotatorio, contro le pareti. Aggiungete qualche foglia di basilico, l’olio (extra vergine d’oliva), il sale e continuate a pestare fino ad ottenere una pasta omogenea.
Versate il pesto in una zuppiera, aggiungete il pomodoro tritato minuziosamente - se preferite potete pestarlo nel mortaio insieme al resto - e mescolate con un cucchiaio.
Cuocete la pasta, scolatela al dente e versatela nella zuppiera. Se gradite, aggiungete della ricotta salata grattugiata.
Ideale non solo come condimento per la pasta ma ottimo anche per insaporire le bruschette, su zucchine e melanzane grigliate o con le patate lesse.
Potete conservare il pesto per qualche giorno in frigo, in un vasetto di vetro con tappo a vite, avendo l'accortezza di aggiungere al pesto un altro filo d'olio per coprirne la superficie.
Il pesto ottenuto con il frullatore non è la stessa cosa, ma concordo sul fatto che sia davvero comodo buttare dentro al bicchiere del mixer tutti gli ingredienti, e via!
Se decidete di usarlo è bene mettere le lame e, perché no, anche il bicchiere che conterrà gli ingredienti, in freezer per una decina di minuti. Un’altra piccola accortezza: dopo aver frullato gli altri ingredienti, amalgamate soltanto alla fine il pomodoro, tritato minuziosamente a mano.
Mortaio o frullatore?
- Mortaio: gli ingredienti vengono schiacciati sprigionando gli oli essenziali che danno profumo. Il pesto non si scalda e non incorpora aria rimanendo piacevolmente grossolano.
- Frullatore: non schiaccia ma taglia. Scalda il pesto, tende a “cuocerlo”. Incorpora aria, quindi aumenta il rischio di ossidazione. Per evitere questi inconvenienti va azionato a piccoli impulsi, in questo modo il pesto non si surriscalda risultando anche più compatto e da una consistenza più corposa.
Sicilian pesto...with almonds, pine nuts, walnuts and just enough fresh tomatoes to tint the sauce.
Ingredients: 6 ripe red San Marzano tomatoes - two tablespoons of blanched almonds - two tablespoons of walnuts - two tablespoons of pine nuts - 10 leaves of basil - 1 clove of garlic - extra-virgin olive oil - salt, to taste.
You do need a pestle and a mortar – your food processor will work, but it will never be quite the same.
Rinse the tomatoes and a few at a time plunge them into the boiling water for a minute, then in cold water. Remove skin and most of the seeds, cut into pieces and place in a bowl. With the help of a fork mash the tomato to the consistency of a mush
Using a mortar and pestle, crush and blend the almonds, walnuts and pinenuts. Then add Add the other ingredients except the tomatoes. Finally add crushed tomato and blend well. Alternately use an electric blender, in which case the oil should be added at the beginning.
Bring a large saucepan of salted water to the boil. Add the bavette and cook briskly until 'al dente'. Drain the pasta and toss in a serving bowl together with the pesto until the latter is evenly distributed. Serve at once.
Serve also on top of roasted or grilled fish, on boiled potatoes, on bruschetta or for any use you can adapt this delicious and refreshing sauce.
Che buono questo pesto!! semplice e tuttto da provare!!!
RispondiEliminaun bacione
Che buono che deve essere questo pesto! lo proverò sicuramente, forse con il frullatore, sai io sono sempre di corsa.....
RispondiEliminaMeraviglioso, d'estate lo faccio spesso...
RispondiEliminaTi è venuto uno spettacolo!!!!
Antonella, non ho parole: hai postato una ricetta meravigliosa, che mi parla di mare, di sole e di Sud solo a leggere il titolo, per non parlare dell'emozione nel vedere la bellissima foto e nel leggere le tue evocative istruzioni per realizzarla in maniera tradizionale! Non appena il tempo ci grazierà e arriveranno i pomodori maturati al sole lo riprodurrò sicuramente!
RispondiEliminamamma che buono...lo vorrei proprio assaggiare, anche solo su un bel crostino caldo!
RispondiEliminauna meraviglia! grazie per i dettagli e i consigli, come sempre graditi! Ciao
RispondiEliminaQuanto hai ragione cara Antonella: pestello e mortaio. Mi dovrò arrangiare, perchè francamente è troppo invitante per rinunciarvi: complimenti :)
RispondiEliminaBuona giornata,
wenny
Mamma mia che voglia di pasta che mi hai fatto venire!!! Rigorosamente al mortaio, da anche più soddsfazione ed è un ottimo scarica-nervi!
RispondiEliminaNon conoscevo questo pesto...posso chiederti dove hai preso la ricetta di Annalisa?
RispondiEliminaE' ora di ricomprare il mortaio!!!
RispondiEliminadecisamente ora!!
favolosa questa versione senza parmigiano! il problema del pestello per me sono le mandorle che sono un filo + durette, di solito le frullo appena appena nel mixer e poi le butto nel mortaio...sacrilega?
RispondiEliminaDi corsa, tutte a comprare pestello e mortaio! :)
RispondiElimina- Onde, in effetti il clima di quest'ultimo periodo non aiuta ma io sono riuscita a trovare dei bellissimi pomodori siciliani, succosi e ben maturi. E non ho resistito alla tentazione di sperimentare questo buon pesto.
- Castagna, la ricetta la trovi sul libro "La cucina di casa del gambero rosso" ( http://www.gamberorosso.it/article?id=210283&product=1763 )
buono! il pesto rosso non l'ho mai provato! gustoso e bello cremoso!
RispondiEliminaSemplice e fresco questo pesto...davvero buono!!! un bacione
RispondiEliminaoh mamma che bontà!!questo si che è un vero pesto (e io che li amo mi copio la ricetta!!), appena ho i san marzano la faccio :D
RispondiEliminaChe splendida ricetta, l'ho sempre assaggiata ma mai preparata. Provero':-)
RispondiEliminaWow! Conosco il pesto ligure e lo faccio anche spesso, ma quello siciliano non l'ho mai mangiato! Segno subito la tua ricetta. Un abbraccio
RispondiEliminaMi viene l'acquolina!! Dovrò assolutissimamente provarlo!!! hihihihi
RispondiEliminalo sai che ho fatto il pesto delle lipari (proprio quello della barbagli, ma com'è quel libro?!?!?! ) l'altro ieri?
RispondiEliminaperò mi sgriderai, doveva risolvermi una cena veloce e... l'ho fatto nel mixer. lo so lo so i profumi gli aromi, ma dovevo farlo in cinque minuti, e con pestello e mortaio ci vuole di più. però era buono... anche se sicuramente non come il tuo...
bravissima!... e molto paziente ;)
Favoloso questo pesto, annoto subito la ricetta.
RispondiEliminaCiao Daniela.
la sicilia è una regione spettaolare da molti punti di vista, cultura, panorami, mare storia e per la sua cucina strabiliante
RispondiEliminaCi hai lasciati a bocca aperta!
RispondiEliminaSembra spettacolare!! Lo proverò! Grazie! Un saluto ;D
RispondiEliminaQuasi lo butto dal balcone il frullarore!Beh magari no ma,questo pesto certamente richiede un pò di tempo e pazienza.Ne vale la pena!A presto !
RispondiEliminaCon te si va' sempre sul sicuro ed io sono una grande sostenitrice del pesto in tutte le salse ;-)
RispondiEliminaGrazie per la dritta sul libro! ;-)
RispondiEliminaAdoro le ricette Eoliane... come l'insalata eoliana... la pasta al sughetto delle Eolie... questo pesto non l'ho mai provato.. e lo farò sicuramente. CIao Paola
RispondiEliminaUn pesto a me nuovo e chemi ispira un sacco!
RispondiEliminaottima idea:)