Finalmente vi parlo del più famoso dolce austriaco, dalle antiche quanto strane orgini turche, proponendovi una vecchia ricetta di famiglia, di origine tedesca…un assaggio per un bel giro del mondo.
La pasta
La caratteristica di questo dolce è data dalla semplicità dell'impasto composto di ingredienti poveri: farina, acqua, poco olio.
E' possibile utilizzare anche un uovo in modo da formare un complesso proteico che dona all'impasto quell'elasticità e plasticità di cui ha bisogno. Il sapore finale non cambia ma otterremo un impasto un pò più duro con l'uovo, più friabile senza. Nella mia famiglia non viene utilizzato e non abbiamo mai riscontrato problemi durante la stesura. Si consiglia, nel caso di omissione dell'uovo, di utilizzare una farina con un più alto contenuto proteico.
Gli ingredienti devono essere lavorati a mano perchè solo in questo modo riuscirete a capire quando l’impasto da appiccicoso diventa bello elastico e liscio.
L’olio è fondamentale e non va sostituito con il burro.
E' indicato un olio neutro come quello di arachidi che può anche essere sostituito da uno aromatico, come quello di mandorle, che dona un piacevole profumo e sapore all’impasto finale.
E' indicato un olio neutro come quello di arachidi che può anche essere sostituito da uno aromatico, come quello di mandorle, che dona un piacevole profumo e sapore all’impasto finale.
Ingredienti per l'impasto:
200 g farina - 100 g acqua - 2 c.ai di olio - ½ c.ino di aceto bianco - un pizzico di sale.
Procedimento
Riunite la farina a fontana ed al centro versare l'olio, l'aceto, il sale e l'acqua poca per volta conservandone poca da parte. Cominciare ad impastare ed aggiungete, se occorre, ancora acqua. Si deve ottenere un impasto piuttosto molle ed appiccicoso. Senza aggiungere farina iniziate a lavorare energicamente la pasta impastandola e battendola sul piano. Lavorate fino a che l’impasto, pur rimanendo molto morbido, risulti elastico e sodo. Occorrono circa una decina di minuti. Formate una palla e ponetela a riposare, per circa 30 minuti, coperta con un recipiente riscaldato.
Io posiziono la palla su un piatto piano, riscaldo un contenitore che possa contenerla bene con dell'acqua calda, asciugo bene e capovolgo sull'impasto. Ripeto l'operazione più volte quando il contenitore si raffredda.
Il ripieno
L'ingrediente fondamentale è costituito dalle mele che dovranno essere acidule perchè lo strudel non deve risultare troppo dolce. E' preferibile quindi usare le renette o le boskop.
Ingredienti
800 g mele - 100 g burro - 50 g pangrattato - 70 g zucchero - 1/2 limone - 50 g uvetta - 50 g mandorle e/o pinoli - 40 g rum ( o misto a Calvados) - cannella
Procedimento
Lavate e sbucciate le mele ed affettatele il più sottile possibile.
Questa volta ho voluto sperimentare la grattugia a fori grossi ma ho perso molto in gusto ed estetica.
Mettere il tutto in una ciotola e cospargere con il suo succo di 1/2 limone grattugiando anche parte della buccia. Unire anche il rum, l’uvetta e le mandorle sminuzzate e/o pinoli precedentiemnte tostati in padella. Lasciate riposare.
Assemblaggio finale
Spolverizzare di farina un telo da cucina e al centro mettete la pasta. Infarinatela bene e con il matterello stenderla il più sottile possibile cercando di dargli la forma di un rettangolo. E' possibile ora continuare il lavoro con le mani sollevando la pasta dal telo allargandola un po' alla volta in tutte le direzioni fino a farla diventare “trasparente". L’impasto dovrà diventare sottilissimo, fino ad intravedere bene la trama e il disegno del canovaccio sottostante ad esso.
Se dovesse crearsi un buco non importa poichè il dolce andrà arrotolato.
Mettete il lato più corto del rettangolo davanti a voi quindi pennellate la superficie con 50 g di burro fuso. Poi si spolvera con pan grattato ed infine viene distribuito il composto di mele ben scolato, lo zucchero e la cannella, lasciando un bordo di circa 5 cm sui lati che verranno rivoltati internamente.
Aiutandovi con il telo e senza toccarla con le mani, sollevate la pasta e cominciate ad arrotolare . Chiudete bene le estremità, eliminate la pasta in eccesso quindi pennellate lo strudel con altro burro fuso. Se volete il guscio croccante con del latte.
Sempre con l’aiuto del telo trasferite il dolce su di una placca foderata con carta da forno, fatelo cuocere in forno caldo a 200° per 40 minuti circa .
Servite il dolce tiepido spolverizzato di zucchero a velo ed accompagnato da salsa inglese.
Guten appetit!
Bellissimo! Il mio compagno impazzirebbe! Elga
RispondiEliminalo strudel di mele appena sfornato e una tazza di tea caldo accompagnerebbero molto bene questa domenica pomeriggio uggiosa...ne prendo una fetta ti dispiace? ;o)
RispondiEliminaCiao Antonella!!(Ho letto il nome su Picasaweb)! ^___^
RispondiEliminaGrazie tante per essere passata nel nostro corner!
Il tuo blog è B-E-L-L-I-S-S-I-M-O!! Complimenti per le foto, sei davvero brava..hai mai pensato di scrivere un tutorial su come tenere un foodblog?
Appena ho visto il blog mi è venuta una fame.. davvero interessanti le ricette..ti avviserò non appena avrò sperimentato qualcosa di tuo!!
Che altro dirti..dopo questa sviolinata sincera? A presto!!
Signora mia, questa è un vero strudel!
RispondiEliminaadoro lo strudel!!sentire tra le mani quella sfoglia sottile ed elastica, quel profumo mentre cuoce, quel sapore!! che meraviglia!ottimo in queste fredde giornate di autunno!!
RispondiEliminaStrepitoso! Utili anche gli scatti per la preparazione della sfoglia, ricetta da sperimentare al più presto. Buona settimana
RispondiEliminaprecedente commento non apparso!!! misteri della rete .-))) comunque... adoro lo strudel e proverò questa tua :-)
RispondiEliminaa presto
Elga, anche il tuo compagno è appassionato di "tedescherie"?
RispondiEliminaMatteo, io preferisco accompagnarlo col caffè.
Anemone, grazie. Scrivere tuttorial? Sono la persona meno adatta perchè sai com'è... la fortuna del principante :)
Onde, non so se sia il "vero" strudel ma ci assomiglia parecchio :)
Chiara, anche io adoro il profumo di mele che sprigiona dalla sfoglia ancora calda.
Twostella, grazie e buona settimana anche a te.
La Frenk, grazie :)
Complimenti, il tuo blog è bellissimo....ti linko nei miei preferiti e grazie per essere passata da me!
RispondiEliminaTi aspetto ancora!!!!!!!!!!!
Caspita, ma è da manuale! bravissima :)
RispondiEliminaIl dolce della mia infanzia, il dolce delle vacanze in Tirolo, il dolce tedesco per eccellenza, almeno per me.
RispondiEliminaMa anche tu hai qualche gene tedesco??
Ho provato ad inserirti nel feed reader ma non funziona. Hai per caso disattivato il feed?
Complimenti davvero per le tue foto e per il blog molto elegante.
Ciao
Alex
Ha ragione ondina, questo si che è un signor strudel con tutti gli attributi:)
RispondiEliminaciao quando hai tempo passa da me hai un premio ke ti aspetta
RispondiEliminabuonissimo! noi lo adoriamo letteralmente...e da queste foto fà veramente moooolta voglia!!!
RispondiEliminabacioni
A me lo strudel non fa impazzire..... ma questo me lo sono mangiato con gli occhi ..... assolutamente da provare e poi ti faccio sapere :-) Ciao!!
RispondiEliminaspero non ti dispiaccia, ma ti ho linkato ai preferiti...
RispondiEliminacomplimenti per le foto e per le ricette, davvero splendide!!
ma che bellezza! complimenti! per il dolce e per il blog... credo sia giunta l'ora di cimentarmi cn il mio primo strudel rubando questa ricetta!
RispondiEliminaSimo, grazie. Tornerò presto.
RispondiEliminaElisabetta, di sicuro il manuale di casa mia :)
Alex, mia madre è tedesca. Per quanto rigurada i feed, non mi pare di averli disattivato...mi sembra molto strano, ricontrollerò.
Sweet, forse dovresti provarlo prima di dire che è un signor strudel :)
Petunia, sono passata ma nn ho trovato il premio. Grazie comunque.
Manu e silvia, io adoro qualsiasi dolce che contenga le mele...
Mikki, grazie. Attendo notizie :)
Valeria, non può farmi che paicere!
Verde pomodoro, fammi sapere anche tu...
CIAO HO LETTO ORA IL MESSAGGIO... IL PREMIO CE E TI SPIEGO DOVE TROVARLO... DEVI PORTARE PAZIENZA MA ANCORA NE DEVO IMPARARE DI COSE CON IL BLOG, E OGNI TANTO SUCCEDE KE FACCIO UN Pò DI CAOS.DEVI ANDARE MOLTO PIANO QUASI IN FONDO ALLA PAGINA LI TROVI IL MIO RINGRAZIAMENTO DI KI MI HA ASSEGNATO IL PREMIO E IL LINK X PRELEVARLO... TROVI PURE I NOMINATIVI DOVE GLI HO ASSEGNATI E CI TROVI ANCHE IL NOME DEL TUO BLOG SONO SCRITTI CON COLORI DIFFERENTI.... SE POI VUOI VEDERE IL PREMIO IO L'HO SPOSTATO NELLA SECONDA COLONNA A DESTRA, MA IL LINK X PRELEVARLO LO TROVI DOVE TI HO DETTO PRIMA SE HAI DIFFICOLTA FAMMI SAPERE... CIAO
RispondiEliminauna meraviglioso ! E' tanto che non lo faccio mi hai messo la voglia di rifarlo
RispondiEliminache meraviglia! anche io lo faccio spesso ed è uno dei pochi impasti che adori maneggiare all'infinito. ho anche pubblicato la ricetta circa un secolo fa...ma la mia foto è decisamente bruttina...io davo la colpa al soggetto, poi dopo aver visto la tua ho capito che anche lo strudel può essere fotogenico se ci si sa fare!
RispondiEliminasul mio blog c'è un premio per te!
RispondiEliminaanch'io lo preparo così, è super.
RispondiEliminaAnna
Ciao Antonella,Buon Anno!!!
RispondiEliminaQuesto "apfelstrudel" non l'ho mai fatto,mi piace perchè non hai messo l'uvetta,sara sicuramente buonisssssimisssssimoooooo.....
This strudel is gorgeous! You are so talented! I should really try this now.Love it!
RispondiEliminaBuonissimooooooo
RispondiEliminacara antonella
RispondiEliminaper questa splendida ricetta vorrei solo suggerirti un tipo di mela:acidula ma davvero aromatica che si trova adesso un po di piu'.
La mela ANNURCA.Originaria dell'irpinia e del napoletano è raffigurata anche nei dipinti di pompei. piccolina e tozza dalla buccia verdino e rosso scarlatto (viene maturata al sole e rigirata)è anche consigliata con la buccia per i bambini.Perchè la sponsorizzo tanto: ha un sapore unico, e anche acidulo come dici tu. in piu è delle mie zone e da piccola ne ho mangiate tonnellate.
Daniela
Daniela, grazie del suggerimento :)
RispondiEliminaConosco la mela annurca perchè una parte della mia famiglia è proprio originaria dell'irpinia.
carissima,ho letto con enorme piacere il tuo blog,così accogliente,sembra davvero di stare in cucina.sorpresa delle sorprese,ho trovato una ricetta di strudel quasi identica a quella della mia famiglia!mia nonna era di Pola,e lo strudel della mia trisavola le fece guadagnare nientepopodimenche un posto da "supplente cuoca" per l'imperatore d'austria,mica male,eh?perdonami se sono sembrata presuntuosa,ma vado così fiera di questa storia!sono complessivamente pienamente d'accordo con la tua ricetta,in più mi permetto di supportare la propostadi daniela:le mele annurche sono the best per lo strudel!noi qui a casa mettiamo anche qualche pezzettino di cioccolato(poco che non deve coprire i sapori!),e le mele le tagliamo a fettine sottili con la mandolina.
RispondiEliminaps non so se concordi con me ma ABORRO lo strudel fatto con la pasta sfoglia. ;;)
Che cosa meravigliosa.
RispondiEliminaChe bello vedere ogni tanto un vero strudel e non quello con la pasta sfoglia, che non c'entra nulla di nulla con questo dolce leggerissimo e che invece lo appesantisce molto.
Purtroppo molti la usano credendo di fare prima invece ne vinee furoi una cosa che non ha nulla a che vedere con il dolce originale.
Io usa questa pasta anche per tutti gli strudel salati e vengono benissimo.
Meravisglioso...buonissimo, fantastico!
RispondiEliminaSono riuscita a far felice il marito (tedesco) che ha mangiato per anni lo strudel in vacanza in Austria e con tante ricette provate è rimasto sempre insoddisfatto - è una vera delizia.
Vielen Dank!
Ciao!ho fatto questo strudel domenica ed è venuto buonissimo!!assomiglia moltissimo a quello mangiato a Vienna!una vera delizia!
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