Ancora sorelle Simili, questa volta ho voluto provare le famose Streghe emiliane.
Sono ottime per arricchire gli antipasti ma anche come snack da abbinare ad un aperitivo.
Disporre la sfoglia su una teglia unta, pennellarla con olio d'oliva e cospargere di sale. Taglairla a losanghe con la rotella dentata.
Mettete subito in forno a 210°-220° per 10-12 minuti.
Note: controllate costantemente il forno perchè si imbruniscono molto velocemtente.
Sono ottime per arricchire gli antipasti ma anche come snack da abbinare ad un aperitivo.
Un tempo le streghe venivano utilizzate dai fornai per controllare la temperatura dei loro forni. Dopo aver tolto tutta la brace, per giudicare se fosse pronto o meno, infornavano una sottile sfoglia di pasta di pane dopo averla unta di olio e cosparsa di sale grosso. In base a come reagiva questo impasto si decideva se il forno avesse raggiunto la giusta temperatura. Spesso la pasta si bruciava ed è così che nasce il nome di Strega.
Ingredienti
500 g Farina 00
250 g Acqua circa
25 g Lievito di birra
50 g Strutto
12 g Sale
Olio di semi per ungere la teglia
Olio d'oliva per pennellare le streghe
Sale fino da cospargere
Procedimento: fare la fontana ed amalgamere al centro tutti gli ingredienti. Dovrete ottenre un impasto non eccessivamente tenero. Lavorare battendo per 8-10 minuti poi coprire l'impasto con una ciotola e lasciate lievitare per circa 50 minuti.
Staccate un pezzo di pasta e, senza rilavorarla, infarinatela ed appiattitela con il matterello, cospargete di nuovo di farina, raddoppiatela e tirarla di nuovo con il matterello. Lo spessore deve essere uguale a quello che separa i due rulli della macchinetta nella loro apertura massima. Tirarla sottile passandola in uno spazio intermedio e fermandovi al penultimo.
Disporre la sfoglia su una teglia unta, pennellarla con olio d'oliva e cospargere di sale. Taglairla a losanghe con la rotella dentata.
Mettete subito in forno a 210°-220° per 10-12 minuti.
Note: controllate costantemente il forno perchè si imbruniscono molto velocemtente.
Bellissime, come tutto quel che fai :)
RispondiEliminaGrazie per la ricetta!
Ciao!
RispondiEliminaHo usato la tua fotografia sul mio blog!
Vieni a leggere e dimmi se posso tenerla o se vuoi che la tolga. Ho tenuto la firma 'Croce e delizia'.
Mi è piaciuta la tua foto e mi è servita come commento ad una poesia che ho scritto dopo aver impastato le 'Streghe' delle Simili.
Vieni a leggere?
http://ipensieridicatherine.style.it/
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RispondiEliminasi chiamano streghette e non streghe!
RispondiEliminama la ricetta deve essere uguale,credo.