Quella pugliese è sicuramente una cucina povera per gli ingredienti usati ma ricca di fantasia.
L’ho subito notato sfogliando il volume de La cucina regionale italiana, dal quale ho preso questa ricetta che mi ha colpito più di altre forse per l’insolito abbinamento del carciofo con quello che molti chiamano il pesce dimenticato, quello soppiantato dalle mode alimentari del momento, troppo poco costoso o forse troppo salutare e fresco per fare gola a molti, il pesce azzurro .
Tortiera di alici e carciofi
600 g di alici
2 carciofi
1 limone
150 g di pangrattato
70 gr pecorino grattugiato
un ciuffo di prezzemolo
6-7- cucchiai di olio
2 uova
sale, pepe
Procedimento
Pulite i carciofi arrivando quasi al cuore, togliete la barbetta, tagliateli a fettine e metteteli in acqua acidulata con succo di limone. Sbollentateli per due minuti in acqua salata in ebollizone, scolate e mettete da parte.
Pulite le alici togliendo anche la lisca centrale.
Preparate un composto mescolando pangrattato, pecorino, prezzemolo tritato sale e pepe.
Versate in una tortiera di 20-22 cm di diametro 2-3 cucchiai di acqua, posizionate sul fondo le fettine di carciofi, cospargetele con metà del composto a base di pangrattato. Ora sistemate sopra le alici a raggiera e cospargete con il pangrattato rimasto.
Irrorate con abbondante olio.
Versate sopra le uova sbattute e mettete in forno per 20 minuti a 180°, fino a quando le uova saranno rapprese e la superficie dorata.
Una sola raccomandazione: servite caldissimo. Raffreddandosi perderà la croccantezza esterna.