mercoledì 15 ottobre 2008

MAURITIUS, TRA AFRICA ED INDIA

IL MAPPAMONDO

La stanchezza di una intera notte passata in volo è facile da smaltire quando, guardando fuori dal finestrino, ciò che scorgi è un grande e verdissimo altopiano composto di piantagioni e foreste tropicali che degradano fino a diventare sabbia bianca e finissima, mare piatto e cristallino all’interno di una delle più vaste barriere coralline mai viste.
Ma le 14 ore di rientro sono state decisamente più traumatiche, e dubito di riuscire a spazzar via la stanchezza semplicemente rievocando quelle immagini, quei sapori, e quegli odori.



In quest’isola, così piccola ma che ti appare vastissima quando la percorri, convivono pacificamente culture profondamente diverse. Gente proveniente da Africa, India e Cina si è stabilmente insediata sul territorio raggiungendo un equilibrio che ha un non so che di miracoloso. Percorrendo le colorate stradine puoi tranquillamente imbatterti in un tempio indù costruito a pochi passi da una chiesa cattolica; qui buddhisti, induisti, musulmani e cristiani convivono nel reciproco rispetto.




Ed anche la cucina offre piacevoli sorprese essendo un put-pourri di sapori creoli, indiani e cinesi.
Al coloratissimo quanto caotico mercato di Port Luis, il proprietario di un banchetto di spezie mi ha gentilmente regalato la ricetta del pollo tandoori dopo avere da lui acquistato l’indispensabile miscela per realizzare questo piatto. Ecco, forse l'idea di fiondarmi di nuovo in cucina per aprire le mie nuovissime confezioni di zafron, il curry, la miscela per il pilau...mi rimette di buon umore.




Un’altra risorsa dell’isola è la canna da zucchero, e di questo ci si accorge ben presto poiché nel periodo invernale, le strade si trasformano in enormi canali in mezzo a queste rigogliose piantagioni che ricoprono quasi totalmente l’isola. E’ possibile visitare il vecchio zuccherificio per un imperdibile assaggio dello sciroppo di canna e dell’ancor caldo zucchero appena cristallizzato.




Ma il paesaggio di Mauritius è anche legato alle montagne che, seppur non altissime, creano un bellissimo contrasto con il mare, e che mare… e l’interno è tutto un susseguirsi di laghi, fiumi, torrenti e cascate.


Il simbolo della nazione è il Dodo, una sorta di grande uccello, simile ad un oca, ormai estinto a causa dell’importazione di animali molti provenienti dal Madagascar.
Ed a proposito di fauna, dopo l’incontro ravvicinato con dei coccodrilli in Messico, mai e poi mai avrei pensato di potermi ritrovare in una situazione altrettanto pericolosa. Fino a quando, durante una passeggiata in uno dei bellissimi parchi dell’isola, mi ritrovo con un bastone in mano e la possibilità di avvicinarmi a dei cuccioli ( che poi tanto cuccioli non erano) di leone. Non nego che sarei voluta rimanere in jeep ma un viaggio è fatto di occasioni uniche ed io non potevo lasciarmela sfuggire … seppur spaventatissima l’incontro è avvenuto!



Un’altra avventura è terminata e, come sempre quando torno a casa dopo un viaggio, mi capita sempre di notare qualcosa di diverso intorno a me...



6 commenti:

  1. Ecco dove eri finita;-)
    Bentornata!

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  2. che invidia.in senso buono, ma sempre invidia, appena arriva l'autunno io ho così voglia di prendere un aereo che mi porti al caldo

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  3. bentornata Antonellina, mi sei mancata e mi sono mancate le tue creazioni...non vedo l'ora di vedere il pollo tandoori...anche se le mie spezie sono tedesche :P

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  4. che bello anto...troppo troppo bello! senti ma perchè non carichi le foto su flickr? potresti metterle sul blog piu ingrandite, è un peccato che foto cosi belle siano viste cosi in piccolo, perchè meritano davvero! ma non mi sarei aspettata che mauritius fosse un'isola cosi bella! si, me l'immaginavo verde ok...ma non con quelle cascate, quelle montagne, quel mare e quei colori...da togliere il fiato...

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  5. Che voglia di vacanze!
    Mi sembra che quelle estive siano passate da una vita...
    Mauritius è una meta nella mia lista...e dopo aver visto le tue foto ha guadagnato anche qualche posizione! Un viaggio da fare!

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  6. Sweet, grazie per il bentornata.

    Blunotte, comprendo l'invidia. Io la provo sempre quando si tratta di viaggi.

    Robi, ma che fine hai fatto??

    Gra, prima devo ridurre ai minimi termini Picasa e quando questa non avrà più segreti per me, passerò a flickr :)

    Jelly, le mie estive son saltate. Ecco il perchè di questo viaggetto fuori periodo, almeno per me.

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